Lavorare nei villaggi

Lavorare nei villaggi

Come si diventa animatore turistico? Che ruoli ci sono e quale potrebbe essere il mio? A chi rivolgersi per iniziare? Queste e tante altre domande da anni mi vengono fatte da tantissimi ragazzi che vorrebbero intraprendere quest'avventura, ma prima di iniziare c'è un concetto fondamentale da capire, fare l'animatore turistico è una professione e come tale va rispettata.
Moltissimi hanno le idee confuse, credendo che si tratta di una vacanza "spesata" solo perchè hanno visto all'opera uno staff d'animazione che lavorava divertendosi, ma come ogni lavoro anche quello dell'animatore ha "un dietro alle quinte", ma procediamo per grado magari sfatando qualche legenda.

A chi rivolgersi per iniziare?
Sono varie le opzioni di scelta, tra queste ci sono i famosissimi Tour Operator come Club Med, I grandi viaggi, Francorosso ecc ecc. A seguire ci sono le agenzie d'animazione, e qui senza fare dietrologia è consigliabile sempre fare una ricerca sul web per sapere se quella scelta potrebbe essere valida e quindi fidarsi. Un'opzione validissima, a mio giudizio, è quella dell'amico o amica che ha già  lavorato e che sicuramente ci saprà  indirizzare.

Come si diventa animatore turistico?
Bella domanda, e come prima risposta mi viene da dire: facendo una scelta di vita. Si perchè è di questo che si tratta, bisogna fare una scelta, la stessa che in pochi hanno il coraggio di fare perchè una stagione d'animazione è una sfida a muso duro con se stessi che punta alla consapevolezza d'avercela fatta. La consapevolezza di fare il lavoro più bello del mondo.
Per diventare animatore turistico bisogna avere dei requisiti che sono di fondamentale importanza, sono richiesti: età  compresa tra i 18 e i 35 anni, disponibilità  a lavorare fuori casa dai 2 ai 4 mesi,in Italia e 6 mesi per l'estero, spiccate capacità  relazionali, carattere socievole e capacità  di lavorare in gruppo, flessibilità  e disponibilità  nel lavoro, e se si sceglie di lavorare all'estero, conoscenza di almeno due lingue, in particolare inglese, francese e tedesco. Poi bisogna far conoscere le vostre attitudini mandando un C.V. con foto, è consigliabile una intera, oppure compilare il form nella sezione del sito "LAVORA CON NOI" che tutti gli addetti ai lavori hanno, e se i responsabili delle risorse umane lo trovano interessante si passa allo step successivo: il colloquio. In questa fase non c'è niente di meglio che essere se stessi in modo da far capire che si è veramente intenzionati ad intraprendere questo lavoro per poi procedere alla formazione ed infine al reclutamento.

Che ruoli ci sono e quale potrebbe essere il mio?
I ruoli, all'interno di uno staff d'animazione sono divisi in settori, il primo è quello tecnico e sono: il responsabile animazione, il responsabile diurno, lo scenografo, il Dj audio luci, il/la coreografo/a e il/la costumista, poi ci sono gli addetti ai club: Mini, Junior e Young capitanati da un/una responsabile, seguono gli sportivi, anche in questo caso si dividono in settori, con gli sport di mare come la vela, la canoa, il windsurf, quelli da spiaggia come il beach volley ed il beach-soccer, poi ci sono i classici sport come il tiro con l'arco, il tennis, la pallavolo, il basket, il calcetto, le bocce ed il ping pong, variando secondo le esigenze della struttura, per finire c'è il fitness con l'acqua-gym, l'hydro-bike, la zumba e l'aerobica. Altri ruoli completano uno staff d'animazione e sono quelli più artistici come i ballerini, i cantanti ed il pianobar, ovviamente per alcune di queste mansioni è richiesta un'esperienza già  affermata nel settore.
Alla domanda, quale potrebbe essere il mio ruolo, rispondo con un consiglio, sicuramente sarete invitati a partecipare ad uno stage di formazione che può variare dai 3 ai 6 giorni, in questa sede vi verranno illustrati vari punti, l'azienda e le destinazioni, i ruoli e le regole ed infine si parte con il primo approccio con la vita da villaggio, dividendo gli stagisti in gruppi di lavoro, assegnando ad ognuno la sua mansione in base alle proprie attitudini, solo con un'adeguata formazione, il vostro ruolo può essere definito. Vi posso garantire che non avendo esperienza, sarebbe meglio che iniziaste con il piede giusto, visto che verranno trattati e spiegati argomenti importanti per un'ottima riuscita della vostra prima stagione. La Big Up ne organizza almeno 3 all'anno in strutture turistiche e si avvale di formatori con esperienza decennale perchè la formazione è il nostro pallino, se vi state chiedendo se è obbligatorio partecipare ad uno stage dalla durata media di 3 giorni, in una struttura turistica, insieme ad altri ragazzi e ragazze, assaggiando la vera vita d'animatore, divertendosi e mettendo in scena un varietà  come prova finale per poi scoprirsi idonei e quindi essere reclutati con una proposta di lavoro, a questo punto la vostra non è stata una vera SCELTA DI VITA !